BRISIGHELLA

Brisighella (Brisighèla in romagnolo) è un comune italiano di 7639 abitanti in provincia di Ravenna, ubicato a 115 metri s.l.m. nella bassa valle del Lamone, alle pendici dell'Appennino tosco-romagnolo.

Il borgo è caratterizzato da tre pinnacoli rocciosi (i "Tre Colli"), su cui poggiano la rocca manfrediana (sec. XIV), il santuario del Monticino (sec. XVIII) e la torre detta dell'Orologio, ricostruita nell'Ottocento sulle rovine di un preesistente insediamento difensivo del XII secolo.

STORIA

Le origini del borgo risalgono alla fine del Duecento, quando il condottiero Maghinardo Pagani edificò, su uno dei tre scogli di selenite, quella che divenne la roccaforte più importante della valle del Lamone. Nel 1310 Francesco I Manfredi, signore di Faenza, eresse su un altro spuntone di roccia la rocca di Brisighella. Essa venne rimaneggiata da un suo discendente, Astorgio, intorno alla metà delQuattrocento, infine fu completata dai Veneziani nel 1508 con la torre più alta, raccordata alla cinta di mura.

Nel 1509 la Repubblica di Venezia cedette tutti i suoi possedimenti in Romagna alla Santa Sede. Brisighella tornò nello Stato Pontificio, di cui fece parte, tranne la breve parentesi Napoleonica fino al1859, anno dell'annessione al Regno di Sardegna, poi Regno d'Italia.

Qui nacquero i cardinali Bernardino Spada, Michele Lega, Amleto Giovanni Cicognani, Dino Monduzzi e Achille Silvestrini.

Brisighella fa parte dei circuiti dei Borghi più belli d'Italia e Cittaslow, oltre a essere Bandiera arancione del Touring Club Italiano.